Fleximan: altro autovelox “giustiziato” e per la prima volta lascia un messaggio

Pubblicato il: 23 Gennaio 2024
È successo di nuovo nel padovano. Nella notte tra lunedì e martedì l’autovelox lungo la provinciale 46 del Piovego, a Villa del Conte, nell’Alta padovana, é stato abbattuto e reso inutilizzabile. 13° caso in Veneto.
A distanza di pochi giorni dall’autovelox sulla regionale 10 a Carceri, sempre nel padovano, Fleximan si è ripetuto. Ma questa volta c’è una novità. ha lasciato una sorta di firma: sui resti dell’autovelox manomesso con in flessibile è apparso un cartello con su scritto: «Fleximan sta arrivando».
Costante di questi autovelox che vengono tagliati è che comunque sono sempre rilevatori che hanno fatto discutere o che hanno riscosso migliaia di euro mietendo diverse “vittime” tra gli automobilisti. Infatti, anche questo di Villa del Conte è stato messo in discussione in quanto, a poche decine di metri, si trova un altro rilevatore di velocità.
Il commento del Sindaco di Villa del Conte, Antonella Argenti:
“Ho appreso questa mattina all’alba la notizia dell’abbattimento di uno dei due autovelox nella statale provinciale via Piovego. Preciso che gli autovelox in tale sito sono stati installati nel 2021 dal comando di polizia della federazione dei comuni del Camposampierese e non sono gestiti dal comune di Villa del Conte. L’unico atto a cui ho partecipato è stato un indirizzo di giunta di Federazione composta dai dieci sindaci con la quale si iniziava dalla installazione a Villa del Conte di un percorso di sicurezza che avrebbe dovuto ricoprire tutto il territorio di federazione. Od oggi, a parte la SR 308, Villa del Conte è l’unico comune di Federazione con autovelox fissi su strada nel territorio comunale e su questo da tempo chiedo una serie di riflessioni. Dispiace per l’atto di vandalismo e ovviamente non condivido questa “giustizia fai da te” che però ci deve far riflettere seriamente, come amministratori e anche come autorità di pubblica sicurezza. Rimando all’attuale presidente di Federazione ogni altra considerazione nel merito specifico.”
Secondo uno studio relativo al 2022 realizzato da Facile.it – Assicurazione.it che ha esaminato i rendiconto dei proventi delle violazioni del Codice della Strada pubblicati dalle città capoluogo di provincia venete emerge che l’importo complessivo raccolto in veneto è stato di oltre 51 milioni di euro. Per provincia Padova risulta, dopo Verona (15,5 mln di euro) la seconda provincia per “raccolta” con quasi 13,8 mln euro ma diventa la prima in Veneto se si guarda agli importi divisi per veicoli immatricolati (si tratta in effetti in questo caso di 89 euro annui) più o meno come una rata aggiuntiva di una tassa come la Tari. Anche a guardare gli importi delle contravvenzioni per eccesso di velocità la provincia di Padova rimane la prima in classifica con incassi per quasi 5 milioni di euro.
La saga quindi continua… dove colpirà ancora?