Tutor in autostrada: quando la multa viene invalidata

Pubblicato il: 30 Marzo 2023

Ci sono casi in cui la multa diventa una piacevole sorpresa, cioè quando la multa non è valida.

Il tutor autostradale, gestito direttamente dalla Polizia Stradale, ha la capacità di rilevare il tipo di veicolo in transito e di verificare il rispetto dei limiti di velocità validi per ogni categoria. Superati i limiti di velocità medi del tratto, il Tutor stesso risale automaticamente all’intestatario del mezzo che ha infranto il Codice, attraverso il database della Motorizzazione e invia i dati alla Polizia Stradale per l’accertamento della violazione.

Vi siete mai chiesti se il Tutor, quel “furetto” silenzioso che controlla la tua velocità, fosse sempre impeccabile nel suo lavoro? Beh, cari amanti dei motori, oggi vi portiamo una notizia che potrebbe farvi sorridere.

In alcuni casi, le multe emesse dai Tutor autostradali possono essere invalide! Sì, avete capito bene, non si tratta di un miraggio sulla vostra strada. Quando la segnaletica è carente o il sistema Tutor risulta mal funzionante, il fantasma della multa potrebbe svanire come nebbia al sole. Questo perché chi gestisce i sistemi di controllo della velocità Sicve-Tutor ha, per legge, l’obbligo di fornire, su richiesta del conducente che ha ricevuto la multa, la documentazione che certifica l’avvenuta omologazione iniziale e la taratura periodica dell’apparecchiatura. E non tutti i tutor sono sottoposti a controlli periodici. Questo è quanto stabilito dalla Suprema Corte di Cassazione con la sentenza numero 6579 della Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione, in questo caso, dà agli automobilisti una speranza in più sul possibile accoglimento delle richieste di annullamento delle multe elevate con Tutor. I ricorsi potrebbero infatti essere accolti in tutti i casi in cui non risulti alcuna documentazione che certifica l’esecuzione della taratura e delle verifiche di funzionamento del sistema.

Prima di sborsare i vostri preziosi euri è importante controllare la correttezza della sanzione ricevuta. Verificate la presenza di cartelli informativi sul funzionamento del Tutor e l’indicazione corretta dei limiti di velocità. In caso contrario, potreste contestare la multa e salvarvi dalla morsa del “furetto”!

Ricordatevi, però, che la sicurezza viene sempre al primo posto. Rispettate i limiti di velocità e guidate responsabilmente. Magari, il nostro amico Tutor potrebbe diventare meno temibile e più un compagno di viaggio… “peloso”!

Sapevate di questa possibilità?


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