Stretta sugli autovelox: rivoluzione in arrivo per la sicurezza stradale.

Pubblicato il: 21 Febbraio 2024

A marzo possibile arrivo del nuovo decreto legge.

L’Italia, notoriamente il paese europeo con la più alta concentrazione di autovelox, sta per vivere una significativa svolta legislativa che promette di cambiare il volto della sicurezza stradale e della gestione delle infrazioni per eccesso di velocità. La nuova direttiva, fortemente voluta dal Ministro Matteo Salvini, mira a porre un freno all’utilizzo dei rilevatori di velocità considerati da molti come mere strumentazioni “per fare cassa”.

Innovazioni Normative: Cosa Cambia per Automobilisti e Autovelox

Il fulcro di questa riforma si concentra sulla regolamentazione più stringente dell’installazione e dell’uso degli autovelox. Una delle misure più eclatanti riguarda il divieto di posizionare questi dispositivi in aree urbane dove il limite di velocità è inferiore ai 50 km/h. Questa decisione arriva come un colpo al cuore delle cosiddette ‘Zone 30’, come quella recentemente introdotta a Bologna, che vedranno un netto ridimensionamento nell’uso degli autovelox.

Parallelamente, un altro cambiamento significativo riguarda le strade provinciali e regionali, dove verrà vietata l’installazione di autovelox in tratti con limiti inferiori ai 90 km/h. Per le strade extraurbane, gli autovelox saranno consentiti solo se il limite di velocità non viene ridotto di oltre 20 km/h rispetto al limite standard per quella categoria di strada, ad esempio mantenendo i 110 km/h come limite massimo sulle principali arterie extraurbane.

Un altro aspetto cruciale della nuova normativa prevede che, fuori dai centri abitati, debba essere garantita una distanza minima di un chilometro tra il segnale di preavviso dell’autovelox e il dispositivo stesso. La distanza minima di preavviso nei centri urbani, invece, è ancora oggetto di definizione.

Verso la Fine delle “Doppie Multe”

La riforma introduce anche una regolamentazione più equa per quanto riguarda le sanzioni. In particolare, se un conducente riceve più multe da un autovelox posizionato sullo stesso tratto stradale e sotto la stessa giurisdizione entro l’arco di un’ora, sarà tenuto a pagare solo la sanzione più elevata, incrementata di un terzo, anziché l’intero montante delle multe ricevute.

Tempistiche e Impatti

Queste modifiche al Codice della Strada sono al momento in attesa di approvazione definitiva e si prevede che entrino in vigore nel corso del mese di marzo. L’obiettivo è chiaro: rendere le strade più sicure, evitare l’utilizzo predatorio degli autovelox e assicurare una maggiore equità nelle sanzioni per eccesso di velocità.

In conclusione, questa riforma rappresenta un passo significativo verso una maggiore giustizia e trasparenza nella gestione della sicurezza stradale. Con una visione che privilegia la prevenzione rispetto alla mera sanzione, l’Italia si avvia a diventare un modello di riferimento per l’Europa in termini di gestione equilibrata e intelligente della velocità sulle strade.

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