Pneumatici: come si leggono le scritte e i numeri sulla gomma?

Pubblicato il: 23 Maggio 2025

Quando si parla di performance e sicurezza, gli pneumatici sono molto più di semplici componenti in gomma. Ogni cifra, ogni lettera incisa sul fianco del battistrada ha un significato preciso, e comprenderlo può fare la differenza tra una guida mediocre e un’esperienza al volante davvero coinvolgente — soprattutto per chi ama l’asfalto e la velocità.

Se vuoi scegliere le gomme giuste per la tua auto, evitare sanzioni o semplicemente capire cosa stai montando, questa guida ti darà tutte le risposte. E no, non è roba da gommisti: è cultura automobilistica.

1. Dimensioni dello Pneumatico

Prendiamo un esempio classico: 225/45 R17

  • 225: larghezza in mm dello pneumatico da spalla a spalla.
  • 45: rapporto tra altezza del fianco e larghezza. In questo caso, l’altezza è il 45% della larghezza.
  • R: costruzione radiale, oggi standard per quasi tutti gli pneumatici moderni.
  • 17: diametro interno (cerchio) espresso in pollici.

Conoscere queste misure è fondamentale per assicurare compatibilità con il cerchio e con l’assetto dell’auto, ma anche per ottenere il massimo in termini di grip e comfort.

2. Indice di Carico e Codice di Velocità

Al fianco della dimensione trovi spesso una sigla tipo: 94W

  • 94 = indice di carico (670 kg per pneumatico). Verifica sulle tabelle ufficiali il valore esatto.
  • W = codice di velocità, indica che il pneumatico è omologato fino a 270 km/h.

👉 È vietato montare gomme con un indice o codice inferiore a quanto riportato sul libretto. Puoi invece usare indici superiori (e se sei un amante della guida sportiva, potresti volerlo fare!).

3. Marcature Supplementari: Oltre le Basi

M+S (Mud & Snow)

Designa gomme che offrono prestazioni migliori rispetto a quelle estive in condizioni di fango e neve. Ma attenzione: non sono testate ufficialmente.

3PMSF (Three Peak Mountain Snowflake)

Il simbolo con la montagna a tre punte e il fiocco di neve: certifica che il pneumatico ha superato test specifici su neve. È l’unica marcatura che conta davvero per la guida invernale in condizioni serie.

Run Flat

Pneumatici progettati per funzionare anche dopo una foratura: puoi proseguire la marcia per qualche decina di km a velocità ridotta. Un salvavita, letteralmente.

DOT

Codice di 4 cifre che ti dice quando è stato prodotto lo pneumatico:

  • Le prime 2 = settimana di fabbricazione
  • Le ultime 2 = anno

Esempio: 1425 = 14ª settimana del 2025. Questo marcaggio serve ad attestare che il pneumatico risponde agli standard richiesti del mercato americano, da cui deriva la sigla DOT (= Department Of Transportation, l’equivalente USA del Ministero dei Trasporti), e rivela alcune informazioni relative alla fabbricazione del pneumatico.
Le prime sequenze indicano: il codice dello Stabilimento di produzione; il Codice dimensionale; un Codice opzionale.
Le ultime quattro cifre, invece, indicano la data di produzione dei tuoi pneumatici: i primi due numeri indicano la settimana e gli ultimi due l’anno di produzione.

Non è possibile stabilire la durata delle gomme nè una data precisa di scadenza dei pneumatici. 
La data di fabbricazione, se il pneumatico è stato stoccato in maniera corretta, non influisce sulle performance del pneumatico stesso.
Anche “a livello normativo non esistono, al momento, prescrizioni o limitazioni di impiego direttamente riferite e/o collegabili alla sua data di fabbricazione, vista l’estrema variabilità di tutti i fattori in gioco associabili al concetto di durata“.

Previa una regolare e corretta manutenzione, dovrai sostituire i tuoi pneumatici entro il raggiungimento del limite legale di usura del battistrada, posto a 1,6 mm -ma solamente in via precauzionale- dopo 10 anni dalla data di fabbricazione, anche se il limite legale di usura non è stato raggiunto.

4. Etichettatura Energetica Europea (Dal 2021)

Oggi ogni pneumatico venduto in UE deve mostrare un’etichetta che comunica tre parametri fondamentali:

  • Efficienza energetica (da A a E): più è alto il voto, meno carburante consumerai.
  • Aderenza sul bagnato: sicurezza in frenata su fondo umido.
  • Rumorosità esterna: espressa in decibel e classificata in onde.

🔍 Grazie al QR code presente sull’etichetta, puoi accedere direttamente al database EPREL e consultare tutti i dati ufficiali del produttore.

Questa trasparenza è una rivoluzione per i consumatori. Ora puoi confrontare le gomme come faresti con frigoriferi o televisori.

Perché Tutto Questo Conta?

Un appassionato vero non lascia nulla al caso, nemmeno la scelta degli pneumatici. Che tu stia affrontando un passo alpino, preparando una giornata in pista o semplicemente guidando la tua sportiva nel traffico, sapere cosa monti sotto le ruote ti dà potere, sicurezza e performance.

E ricordati: gli pneumatici sono l’unico punto di contatto tra la tua auto e l’asfalto.

Scarica la Guida Visiva

Per fissare tutti questi concetti, abbiamo creato un’infografica esclusiva e semplice da consultare. Stampala o salvala sul telefono: sarà il tuo vademecum ogni volta che dovrai scegliere o leggere un pneumatico.


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