Pecco Bagnaia su Ducati è Campione del Mondo. Tripudio italiano

Pubblicato il: 7 Novembre 2022

Frutto della VR46 Academy, vince top-class 13 anni dopo Rossi ed è doppietta italiana pilota – moto 50 anni dopo Giacomo Agostini che aveva trionfato su MV Augusta.

Quanto avvenuto a Valencia è stato un vero e proprio passaggio di consegne tra Valentino Rossi e “Pecco” Bagnaia. Il tutto proprio alla prima stagione senza il dottre.

Nato a Torino il 14 Gennaio 1997, ma cresciuto a Chivasso, tifoso Juve e amante del suo cane, Turbo, Pecco è il più bel frutto della VR46 Academy.

Percorso tutto in salita per Bagnaia quello di questa stagione. Infatti vince al Mugello, ma in Catalogna e Germania arrivano due ritiri. Nessuno a quel punto avrebbe scommesso su di lui e la Ducati. Ma nei cinque GP successivi parte la rimonta: Bagnaia coglie quattro successi di fila ed un secondo posto, mentre la stella di Quartararo inizia a vacillare. In Malesia vince il settimo GP, ma il terzo posto di Quartararo rinvia la festa a Valencia. Dove arriva il trionfo tutto italiano.

Rapporto tra lui e la Ducati praticamente tatuato sulla pelle, dato che ha il 27 di Stoner Bastoner tatuato sul braccio.

Nell’ultimo giro del GP di Valencia la favola diventa realtà ed è perfettamente descritta dalle parole quasi poetiche di Guido Meda per Sky Moto GP.

“Bellissimo, fantastico, è stata la gara più dura della mia vita e di questa stagione. Avevo l’ambizione di arrivare tra i primi cinque, ma ho sofferto tanto e l’anteriore è stato molto difficile da controllare. La cosa più importante però era vincere il campionato e sono molto felice di questo”.

Così a fine gara il neo campione del mondo. Poi ha affidato ai social un pensiero commosso:

“Ci siamo fatti una promessa, tanto tempo fa: Saremmo diventati Campioni del Mondo INSIEME. Ti ho voluta e ti ho cercata dalla prima volta che ho sentito il rumore della frizione a secco della 996 di mio zio. Ci siamo scelti, abbiamo litigato ma ci siamo sempre capiti. Il rosso fa parte di me e oggi abbiamo scritto la storia più bella di sempre”.

E voi come avete esultato?


TAG: