Pubblicato il: 4 Maggio 2015

Dopo un inizio di campionato piuttosto deludente Jorge Lorenzo è tornato a vincere una gara. Lo ha fatto a casa sua, nel GP di Jerez de la Frontera, davanti a Marc Marquez che ha così completato la doppietta spagnola per un pubblico che è apparso in visibilio. Podio completato da Valentino Rossi.

Male le Ducati di Iannone, sesto, e Dovizioso, nono, estromesse dalle prime posizioni per errori in partenza e nei primi giri.

Se qualcuno non si era accorto che in questo mondiale c’era anche Jorge Lorenzo oggi l’ha fatto. Lo spagnolo in sella alla sua Yamaha, dopo un ottimo weekend dove aveva conquistato la pole position, si è reso protagonista di una gara praticamente perfetta, sempre primo e mai impensierito dagli altri. Lorenzo così lancia un segnale forte ai suoi sfidanti, Rossi e Marquez su tutti, e si candida ad essere uno dei piloti da battere. Nei prossimi Gran Premi sarà bagarre, questo è certo.

Marc Marquez, dopo la vittoria nel GP delle Americhe, ha condotto una buona gara e nonostante il suo infortunio al dito della mano sinistra che aveva messo in dubbio la sua partecipazione a Jerez fino all’ultimo, è riuscito a salire sul secondo gradino del podio. Terzo il Dottore che, partito quinto dalla griglia di partenza, ha recuperato due posizioni e ha messo nel mirino Marquez, per un duello che sembrava dovesse ripetersi dopo quello incredibile in Argentina. A pochi giri dalla fine Rossi è arrivato a un secondo da Marquez ma il Cabroncito ha tirato fuori l’orgoglio e ha iniziato a tirare come non mai. Rossi si è così accontentato del terzo posto e in virtù dei 16 punti guadagnati rimane stabile alla prima posizione del mondiale piloti con 82 punti, seguito da Dovizioso con 67, Lorenzo con 62, Marquez con 56 e Iannone con 50. Ancora due italiani al comando e tre nei primi cinque con le due Ducati che stanno facendo, nonostante il piccolo passaggio a vuoto di Jerez, un ottimo campionato.

Un bel regalo di compleanno quello si è fatto Jorge Lorenzo (oggi infatti, 4 maggio, il maiorchino compie 28 anni): “Sono molto orgoglioso di me stesso e della squadra: finalmente siamo riusciti a fare un lavoro straordinario dopo che in precedenza abbiamo avuto alcuni problemi fuori dal nostro controllo. Prima il rivestimento del casco a Doha, poi la mia malattia ad Austin e infine le gomme in Argentina, sono state cose che non ci avevano permesso di dimostrare il nostro vero potenziale. Questa volta abbiamo potuto farlo per tutto il fine settimana, e siamo stati forti soprattutto in frenata”. Nel 2010 Lorenzo, vincitore a Jerez, aveva festeggiato buttandosi nel vicino lago con tanti di tuta, casco e guanti, facendo preoccupare non poco i commissari di gara. Questa volta però Lorenzo non ha festeggiato lanciandosi nel lago: “Ho ormai 28 anni! Non è la stessa cosa di quando se ne hanno 23, quindi, all’ultimo secondo, ho deciso di lasciar perdere e tornare alla moto”.

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