La Papamobile diventa una clinica mobile: l’ultimo gesto di Papa Francesco per i bambini di Gaza

Pubblicato il: 10 Maggio 2025

Il veicolo simbolo del pontificato si trasforma in speranza per i più vulnerabili, realizzando il desiderio finale del Santo Padre.

In un mondo spesso segnato da conflitti e divisioni, un gesto di compassione può risuonare come un potente messaggio di speranza. Papa Francesco, noto per la sua umiltà e dedizione ai più bisognosi, ha lasciato un’ultima volontà che incarna perfettamente il suo spirito: trasformare la sua Papamobile in una clinica mobile per i bambini di Gaza.

Il veicolo, una Mercedes-Benz G580 EV del valore di 500.000 dollari, era stato donato al Vaticano nel dicembre 2024. Progettato per durare oltre 30 anni e percorrere più di 320.000 chilometri, questo SUV elettrico rappresentava l’impegno del Papa per la sostenibilità e l’innovazione. Ora, grazie alla collaborazione con Caritas Jerusalem, la Papamobile sarà equipaggiata con strumenti diagnostici, vaccini e forniture mediche essenziali per fornire assistenza sanitaria ai bambini colpiti dalla crisi umanitaria a Gaza.

Peter Brune, Segretario Generale di Caritas Svezia, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Con questo veicolo, potremo raggiungere bambini che oggi non hanno accesso alle cure mediche – bambini feriti e malnutriti”, secondo quanto riportato da Vatican News.

La scelta di destinare la Papamobile a una missione umanitaria riflette profondamente le parole del Papa: “I bambini non sono numeri. Sono volti. Nomi. Storie. E ognuno è sacro”. In un contesto dove oltre un milione di bambini sono stati sfollati e il sistema sanitario è al collasso, questo gesto rappresenta un faro di speranza e solidarietà.

La trasformazione del veicolo è attualmente in corso, con l’installazione di finestre antideflagranti e l’adattamento degli interni per ospitare attrezzature mediche. Una volta completata, la clinica mobile sarà pronta a operare non appena verrà concessa l’autorizzazione per l’ingresso a Gaza.

Questo ultimo atto di Papa Francesco non solo offre un aiuto concreto, ma serve anche come potente simbolo della sua eredità di amore, empatia e impegno verso i più vulnerabili. In un mondo che spesso dimentica i più deboli, la Papamobile trasformata in clinica mobile ci ricorda che la compassione e l’azione possono davvero fare la differenza.

C’era da aspettarselo!


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