Fleximan: 5 tagli nel weekend in Emilia Romagna e Liguria. Video incastra un uomo in Piemonte

Pubblicato il: 29 Gennaio 2024

I tagli aumentano in modo esponenziale, basti pensare che nelle sole ultime 24/48 ore ne sono stati distrutti cinque: tre in Liguria, in provincia di La Spezia, e due in Emilia Romagna, nel ravennate e nel modenese.

Questi raid notturni, che hanno visto la distruzione o la manomissione di apparecchiature destinate al controllo della velocità, sono stati rapidamente associati alla figura di “Fleximan”, un personaggio ormai noto per le sue azioni contro i rilevatori di velocità.

In tutto ciò, un 50enne pimeontese catturato da una telecamera è stato denunciato. Per l’uomo (o gli uomini, ancora è presto per dirlo) più ricercato del momento però le cose potrebbero non essere così semplici: se beccato, Fleximan rischia fino a 5.000 euro di multa e fino a 3 mesi di carcere. Nel caso in cui i protagonisti fossero diversi, si potrebbe ipotizzare il reato associativo. Contro di lui è iniziata una vera e propria task force, con centinaia di telecamere controllate e migliaia di targhe passate al vaglio. Ora proprio una di queste telecamere visionate dalle Forze dell’Ordine potrebbe incastrare il sabotatore: secondo le autorità, Fleximan potrebbe essere un cinquantenne piemontese, sicuramente responsabile di aver danneggiato due autovelox nel Comune di Druogno, lungo la statale 337. Di professione operaio, senza moglie e figli, è stato incastrato dalle immagini riprese da alcune telecamere di sorveglianza e denunciato dai carabinieri per avere distrutto a mani nude due dispositivi per il rilevamento della velocità sulla statale che attraversa la cittadina.

Sembra ormai quasi certo che ad operare non sia solo una persona, o per lo meno che tutto possa aver avuto inizio da una persona, ma gli emulatori di Fleximan ora sono diversi. Infatti, dopo poco che il fleximan piemontese venisse identificato, i dispositivi di Vezzano Ligure, Ceparana e Bolano sono stati danneggiati, un atto che ha provocato immediata condanna dai sindaci dei comuni interessati.

Il sindaco di Bolano, criticando l’azione, ha sottolineato l’inutilità di tali atti vandalici e ha ribadito l’importanza del rispetto dei limiti di velocità, evidenziando anche la richiesta di ulteriori autovelox da parte dei cittadini.

Massimo Bertoni, sindaco di Vezzano Ligure, ha definito questi atti non solo come vandalici, ma anche delinquenziali, promettendo un’azione decisiva per individuare i responsabili.

Nel Ravennate, l’autovelox abbattuto nel comune di Borrello, situato all’incrocio tra via Rio Sanguinario e Paoline Lesina, ha suscitato la reazione del sindaco di Castel Bolognese, Luca Della Godenza, che ha condannato il gesto e ha annunciato la riparazione immediata del dispositivo e la presentazione di una denuncia.

Questi episodi sollevano questioni serie riguardo la sicurezza stradale e il rispetto delle norme. Le autorità locali stanno reagendo con fermezza, mentre la comunità è divisa tra chi vede questi atti come una forma di protesta e chi li condanna fermamente.

Avete segnalazioni su questa situazione?


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