Ferrari, come sarà il resto del 2015?

Pubblicato il: 21 Aprile 2015
Dopo quattro Gran Premi disputati abbiamo assistito ad un mondiale di Formula 1 appassionante e molto combattuto. Se negli ultimi tempi eravamo abituati ad assistere a gare quasi noiose dove le Mercedes si piazzavano al comando non lasciando a niente e nessuno la possibilità di superarle, mentre dietro ci si azzuffava per il terzo posto, oggi ci troviamo davanti a piccole ma significative novità. Il 2015 ha portato in dote – finalmente – una Ferrari molto competitiva. Vettel e Raikkonen sono sempre in corsa per le prime posizioni, sia nelle qualifiche che in gara. Risultati positivi che fanno ben sperare per il resto della stagione. Il Cavallino Rampante ha bisogno di successi e di entusiasmo, due fattori che mancano da troppo tempo.
È vero, finora Hamilton ha vinto 3 dei 4 Gran Premi disputati, con un secondo posto nel GP di Sepang dove ha trionfato Vettel. Ma la Ferrari è sempre lì, ad un passo, con un Vettel quasi miracoloso a tratti. Nelle prime tre gare il tedesco ex Red Bull ha disputato ottime prove e ha impensierito la leadership di Hamilton, strappandogli addirittura il successo in Malesia. In Bahrain Vettel ha compiuto alcuni errori che lo hanno estromesso dal podio, mentre il campione del mondo in carica ha fatto una gara perfetta, senza sbavature e sempre al comando, come ormai gli succede spesso. La bella notizia in Bahrain è stata la gara di Kimi Raikkonen, splendido secondo in rimonta, che negli ultimi giri ha messo nel mirino Rosberg, fino ad allora secondo, e lo ha superato quando ormai mancavano pochissime tornate al termine.
A questo punto è lecito aspettarsi di tutto. Le Mercedes sono sempre le vetture da battere, questo è certo. Hamilton è in grandissima forma e con una macchina molto affidabile e difficilmente lascerà punti per strada. Per il suo compagno di squadra, Nico Rosberg, il discorso è leggermente differente: il tedesco è sembrato spesso in difficoltà sia nel tenere il passo di Hamilton sia nel combattere con le Ferrari di Vettel e Raikkonen. A Maranello si studiano le mosse per poter mettere in scacco la scuderia inglese, per poter rubare decimi preziosi e posizioni in classifica. Anche nella gara appena conclusa in Bahrain i meccanici sono stati un valore aggiunto per il Cavallino Rampante: il sorpasso di Vettel su Rosberg, poi vanificato dal “lungo” del tedesco, è infatti avvenuto ancora una volta ai box, frutto di un grande lavoro di team.
Dopo quattro Gran Premi la classifica recita: Hamilton 93 punti, Rosberg 66, Vettel 65, Raikkonen 42, Massa 31, Bottas 30.
Le gerarchie sembrano essere leggermente cambiate. Da ferraristi e da italiani non possiamo che augurarci una crescita continua della Rosse e un campionato bello e avvincente, come non se ne vedono da anni. In fondo la speranza è l’ultima a morire. E vedere di nuovo la Ferrari sul primo gradino del podio è stata un’emozione grande, grandissima. Noi ci crediamo. E voi?