Chang Li S1‑Pro: la city‑car elettrica più economica del Mondo (meno di 1.000 €), ma la sicurezza non convince

Pubblicato il: 9 Giugno 2025
Hai visto auto elettriche micro‑SUV a prezzi stracciati? La Chang Li S1‑Pro abbassa il muro: meno di 1.000 €, ovvero il prezzo di un comune smartphone
Questo quadriciclo cinese, prodotto da Changzhou Xili Vehicle Co., non è una normale autovettura. È un veicolo urbano di categoria L6e, due posti, velocità limitata (circa 45 km/h), destinato esclusivamente agli spostamenti cittadini. Compatto, il veicolo misura appena 2,4 metri di lunghezza e può trasportare fino a 3 passeggeri, risultando ideale per brevi spostamenti nelle grandi città.
È dotato di un motore elettrico da 2,5 kW, raggiunge una velocità massima di 45 km/h e ha un’autonomia fino a 70 km con una singola carica. La ricarica richiede tra le 7 e le 10 ore, rendendolo perfetto per l’uso quotidiano.
I clienti la trovano su e-commerce globali, bagagliaio contenuto e peso ridotto (circa 200–300 kg). Ideale per brevi tragitti urbani e spese veloci. Il problema? La sicurezza quasi inesistente. Sprovvista di ABS, airbag, protezioni laterali o certificazioni europee. In caso di incidente, la scocca leggera offre protezione minima. È un rischio concreto per chi guida su strade condivise con auto normali o pesanti mezzi a 2 ruote. Non omologata per il mercato UE .
In più, l’azienda produttrice è relativamente piccola e poco conosciuta al di fuori della Cina: dubbi su assistenza post-vendita, ricambi e interoperabilità con infrastrutture occidentali sorgono spontanei.

Uno degli elementi più critici della Chang Li S1‑Pro riguarda proprio il contatto con la strada: il veicolo nasce in Cina con pneumatici di piccole dimensioni (tipicamente 145/70-12 o simili), pensati per velocità moderate e asfalto in buone condizioni.
👉 Se acquisti o importi una Chang Li, dovresti valutare pneumatici di qualità superiore rispetto a quelli standard cinesi, che spesso sono realizzati per un uso occasionale e con mescole dure e poco performanti.
Consigli per pneumatici alternativi (disponibili in Europa):
- Michelin XZX 145/70 R12 69 S Gran aderenza su bagnato, durata e comfort elevati.
- Falken 145/70 R12 (estivi): Buona durata, tenuta solida anche su asfalto umido, e proposta economica.
- Hi‑Fly HF201 145/70 R12 69 T: soluzione entry-level ma superiore agli OEM cinesi.
Perché cambiarli?
- I pneumatici stock spesso non rispettano i requisiti minimi di aderenza e qualità europei.
- Frenata, aderenza laterale e stabilità sul bagnato migliorano sensibilmente con prodotti premium.
- Considerando che la S1‑Pro non ha ABS né sistemi elettronici di sicurezza, montare pneumatici buoni è uno dei pochissimi modi per aumentare la sicurezza reale.

Se proprio vuoi usare una S1‑Pro in un contesto urbano italiano (parcheggi privati, centri chiusi al traffico pesante), il primo investimento che dovresti fare è su pneumatici premium compatibili. Questo piccolo accorgimento può fare una differenza enorme in caso di frenate di emergenza o asfalto scivoloso. Inoltre per renderla omologata si dovrebbero aggiungere delle caratteristiche per un costo di circa 2000€.
Va bene la micro‑mobilità, ma se arrivi inizialmente con prezzi fuori mercato, poi speri di sistemarla solo con gomme serie? È come montare gomme da F1 su un carrello della spesa