Alex Zanardi: come un vero supereroe. Inizia la fase 2

Pubblicato il: 22 Luglio 2020

«Un abbraccio alla famiglia di Alex, che ha dimostrato una forza straordinaria: dote che dovrà essere compagna di viaggio del percorso che inizia oggi.»

Il dr. Giovannini su Alex Zanardi che, dopo la fine della sedazione, è stato trasferito in un centro di neuro-riabilitazione.

In queste ore tutto il mondo del web, dei social e non solo si è stretto intorno ad Alex Zanardi e alla sua famiglia, come a fare una tifoseria unica per questo fenomeno, questa speranza vivente che spesso illumina con la sua voglia incredibile di restare attaccato alla vita.

L’Ospedale di Siena, dove Alex Zanardi è stato preso in cura in seguito al grave incidente del 19 giugno scorso, ha reso noto che l’atleta è stato dimesso e trasferito. Da ieri l’ex pilota bolognese si trova a Costa Masnaga, in provincia di Lecco, al centro di riabilitazione di eccellenza Villa Beretta.

Dal comunicato si legge:

“La direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese comunica che in questi giorni si è concluso il programma di sedo-analgesia al quale era sottoposto l’atleta Alex Zanardi, ricoverato nella UOC Anestesia e Rianimazione DEA e dei Trapianti dallo scorso 19 giugno – dice la nota del policlinico di Siena -. Dopo la sospensione della sedazione, la normalità dei parametri cardio-respiratori e metabolici, la stabilità delle condizioni cliniche generali e del quadro neurologico hanno consentito il trasferimento del campione in un centro specialistico di recupero e riabilitazione funzionale. Alex Zanardi è stato quindi trasferito in data odierna in un’altra struttura”.

Ma la frase che ha acceso la luce in ognuno di noi viene dal figlio Niccolò che ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera:

“Ci danno molte notizie e per fortuna positive. Gli parliamo, certo. Ora che non è più sedato si può. Ce la farà anche questa volta. E un giorno ne parleremo. La racconterà a me e la racconterà anche ai miei figli”.

Di sicuro c’è molta fiducia: “Papà ce la farà, sono sicuro. Ce la farà anche questa volta. E un giorno ne parleremo. La racconterà a me e la racconterà anche ai miei figli. Sono fiducioso e lo è anche la mamma. La vista? Il problema della vista è il meno per adesso. Quel che conta è sapere se potremo di nuovo riuscire a comunicare con lui. Abbiamo una lunghissima strada davanti, ma finalmente è una strada in discesa”.

Infine Niccolò ha parlato dell’affetto che sente da tutti verso Alex e la famiglia Zanardi:

“C’è tantissimo affetto attorno a noi e attorno a lui. In questo periodo mi è capitato di riflettere su quanto siamo fortunati per questo. Ma non oso a pensare a chi si trova magari in una situazione altrettanto dura e difficile, ma deve affrontarla da solo”.

FORZA ZANNA siamo con te!


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