Pubblicato il: 12 Febbraio 2024

Dalle modalità sembra più opera di un emulatore, anche perché stiamo parlando di una colonnina autovelox e non del consueto palo con telecamera.

In una notte avvolta nel mistero, il paesaggio tranquillo di Colleranesco, frazione di Giulianova, è stato testimone di un gesto audace che ha interrotto la quiete abituale. Fleximan, l’enigmatico “giustiziere” degli autovelox, ha scelto l’Abruzzo per la sua prima apparizione, lasciando un segno indelebile su via Mulino da Capo, arteria vitale che congiunge la località con la strada Nazionale per Teramo.

Come per tutti gli altri autovelox abbattuti, anche in questo caso si è aperto il dibattito all’interno della comunità di Colleranesco e gli abitanti di Giulianova, che si trovano ora di fronte a un bivio: da un lato, la condanna dell’atto vandalico, dall’altro, la comprensione delle motivazioni che possono aver spinto una persona a compiere un gesto così estremo. La figura di Fleximan, avvolta nell’anonimato, diventa lo specchio di un disagio più ampio che merita di essere esplorato e compreso.

La speranza è che l’accaduto possa aprire un dialogo costruttivo, in grado di affrontare le radici del malcontento e di trovare soluzioni condivise che vadano oltre la semplice riparazione di un autovelox. Solo così, la comunità potrà trasformare un gesto di ribellione in un’opportunità per rafforzare il tessuto sociale e la sicurezza collettiva.

Avete segnalazioni di questo rotolare verso sud di Fleximan?

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