Pubblicato il: 17 Gennaio 2024

A Novellara il dispositivo è stato incendiato, sulla Cispadana danneggiato un tutor.

Fleximan è arrivato anche a Reggio Emilia. Nel fine settimana sono stati due gli autovelox distrutti, entrambi nella Bassa reggiana: lungo il rettilineo della Cispadana un tutor è stato danneggiato, mentre a San Bernardino di Novellara un altro è stato addirittura incendiato. Dalle modalità però sembra che ci sia solo una emulazione dell’ormai famoso fleximan che invece sega alla base gli autovelox.

«Si tratta comunque di una violazione penale. Il responsabile sarà denunciato – spiega il comandante della polizia locale dell’Unione, Francesco Crudo –. Poi ci saranno senz’altro l’ammenda e il pagamento dei danni».

A venire chiamati in causa sono l’articolo 635 del codice penale, che prevede da 6 mesi a tre anni di carcere, e l’articolo 15 del codice della strada.

Si tratta quindi di un fenomeno che si sta diffondendo a macchia d’olio. I casi sono molti e avere un numero preciso è molto difficile dato che ogni giorno ne viene tagliato qualcuno. Riscontriamo una decina di casi in Veneto (8 nella provincia di Rovigo), uno in Piemonte e uno in Lombardia, ma sicuramente ne mancherà qualcuno. Nessuno dimenticherà quello avvenuto però al Passo Giau, non foss’altro perché è stato tagliato uno dei più redditizi in assoluto.

Per ora l’attività di Fleximan sembra quindi concentrarsi nel nord Italia, con l’epicentro in Veneto, ma si sta espandendo anche nelle regioni vicine. Al momento le autorità stanno indagando per scoprire i responsabili di queste azioni. Intanto arrivano i primi messaggi anche da altre Regioni. Qui siamo in Abruzzo a Moscufo (PE).

Avete altre segnalazioni?

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